SINTESI

Johannes Meintjes fu un pittore che per la sua arte godette sin da giovane di un enorme favore di pubblico, e in seguito ricevette il plauso internazionale anche in veste di autore di libri. E' uno storico notissimo ed uno degli artisti sudafricani più versatili. La celebrità di cui godette come artista a 21 anni non ha eguali nella storia dell'arte sudafricana. Esmé Barman nel suo autorevole "Arti e artisti del Sud Africa" scrisse che "la spettacolare repentinità con cui Johannes Meintjes venne catapultato sui titoli dei giornali durante gli ultimi anni della II Guerra Mondiale costituisce un fenomeno raramente eguagliato nella storia culturale del Sud Africa.". Prima di compiere i 22 anni il giovane e intenso artista godette di quel tipo di pubblica adulazione che successivamente è stata riservata agli idoli giovanili del mondo della musica pop.

Johannes Meintjes morì nel 1980, quando si era ormai affermato come uno dei maggiori pittori e scrittori sudafricani. Oltre ai numerosi articoli e alle opere letterarie minori, pubblicò 35 libri, tra cui opere autorevoli sulla storia del Sud Africa.

Dipinse più di un migliaio di tele, produsse dozzine di sculture ed espose in tutte le principali gallerie d'arte del Sud Africa, a volte da solo, a volte in compagnia di artisti quali Alexis Preller, JH Pierneef, Gerard Sekoto, Irma Stern, Maggie Laubser e Walter Battiss.

L'opera di Meintjes riflette in sé qualcosa dell'ingenuità dell'artista africano... una dimensione che va oltre quella propriamente europea, i suoi quadri, dipinti con la conoscenza originata dalla secolare esperienza europea, parlano con la voce dell'Africa.

Meintjes disse una volta: "La mia, è la visione... che scaturisce dal suolo dell'Africa, io l'ho trasmessa in un'affermazione personale che forse troverà risposta nel cuore e nell'immaginazione di un'altra generazione".